Educazione Alimentare Positiva
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In breve
Un nuovo approccio per avvicinarsi ad un’alimentazione di benessere con consapevolezza, nel rispetto dei proprio bisogni, delle proprie risorse, e dei propri valori.
Argomenti
Descrizione
Un web corso da tre moduli che permette di prendere le distanze dalla classica visione morale del cibo e della salute per abbracciare un modello autodeterminato basato sul piacere e il rispetto della persona nella sua interezza.
Costruire conoscenze e fare scelte di benessere è facile se si è liberi di esprimere i propri bisogni senza giudizi morale.
La pratica può essere meno semplice, ma prendere consapevolezza degli ostacoli quotidiani (stress, lavoro, impegni, malattie croniche, discriminazioni e altre fatiche) è una risorsa per allenare gentilezza e flessibilità, due chiavi per un benessere profondo e generale.
Contenuti
- SCOPRIRE IL PROPRIO VALORE DI SALUTE
Decostruire le false credenze sulla salute che allontanano dal benessere, ridurre la frustrazione e il senso di colpa e delineare la propria personale idea di salute
Presentazione del corso
Il concetto di salute: dalla morale all'autodeterminazione
Lo zampino della società
- RECUPERARE CON IL CIBO, IL PESO E LA SALUTE UNA RELAZIONE DI BENESSERE
Benessere e alimentazione
Conoscere i nutrienti | carboidrati e proteine
- ORGANIZZARE UN’ ALIMENTAZIONE DI BENESSERE
Conoscere i nutrienti | grassi, fibre e micronutrienti
Dalla teoria alla pratica passando per l'organizzazione
Veronica Bignetti
Intuitive Eating, disturbi alimentari, approcci HAES
Sono Dietista esperta di Disturbi Alimentari e approcci inclusivi al peso. Ho conseguito la certificazione ufficiale di consulente Intuitive Eating di Evelin Tribole e Elyse Resch.
Il mio lavoro si inserisce in un paradigma/movimento HAES® (Health at Every Size) e perseguo, in linea con questo approccio scientifico, gli obiettivi di: promuovere comportamenti, atteggiamenti e credenze volti al benessere senza manipolazione del peso e diffondere pratiche sanitarie inclusive, per abbattere lo stigma sul peso e la cultura della dieta.
Da femminista in ascolto delle istanze fat acceptance non mi sentivo più comoda nel ruolo di dietista, ho dovuto formarmi fuori dall’Italia per acquisire le conoscenze e gli strumenti per dare nuova vita alla mia professione.
Sono in costante cammino verso il riconoscimento dei miei privilegi per tradirli e sfruttarli al meglio per rivoluzionare una narrazione scientifica coloniale.
