Preparazione al corso dal vivo
Ripassiamo i concetti chiave di ABC per introdurre l'Intuitive Eating
Da leggere prima di proseguire con il corso
Le coordinate di questo prezioso strumento
Introduzione
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Introduzione
Riconoscere la cultura della dieta interiorizzate
Step 1: spiegare alla persona come funzionano le diete e la cultura della dieta
Step 3 | liberarsi dalle prescrizioni e Step 4 | gentilezza
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Riconoscere che tutti i corpi sono validi: avere una pratica clinica non grassofobica
Rispettare il corpo nel qui e ora
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Esploriamo il concetto di giustizia sociale e il suo in un percorso di Intuitive Eating
Cos'è e perché è importante la giustizia sociale
Strumenti di lavoro
Approfondimenti
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Scopri il movimento
Obiettivi del principio
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Siamo tre professioniste della salute: una psicologa, una tecnica della riabilitazione psichiatrica e una dietista.
Malasalute? è un progetto che nasce alla fine del 2020 per promuovere un approccio inclusivo al peso e alla persona in ambito sanitario.
Sono una Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica esperta in Disturbi Alimentari e Immagine Corporea.
Negli anni con il mio lavoro ho ascoltato le storie di tantissime persone: le storie di corpi diversi, spesso non accettati dalla società, discriminati, giudicati in base al loro peso e sfiniti dal vivere sotto la pressione incessante della cultura della dieta e dell’industria della bellezza.
Da anni porto avanti un progetto di sensibilizzazione attraverso i social: questo mi ha dato modo di ascoltare le voci di molte più persone e mi ha aiutato ancora di più a pormi delle domande (spesso scomode), a mettermi in discussione e cercare risposte nella scienza.
Ho scelto di trovare un nuovo modo di aiutare le persone che fosse in linea con i miei valori di professionista sanitaria e di femminista intersezionale: ho scelto di abbracciare un approccio anti-dieta e inclusivo per tutti i corpi, all’interno della cornice HAES ® (Health at Every Size).
Fare formazione sugli Approcci Inclusivi al Peso e alla Salute è per me una grande soddisfazione perché far avvicinare nuovə professionistə a questo approccio permette di creare una nuova sanità non grassofobica, inclusiva e intersezionale che sino a qualche anno fa mi sembrava lontantissima ed utopica e che è davvero preziosa per il benessere delle persone.
Faccio la Psicologa e la formatrice. Mi occupo di sostegno psicologico, crescita personale e formazione professionale.
Mi dedico in particolare alla psicologia dell’alimentazione e lo faccio con un approccio anti-dieta, inclusivo e in linea con il paradigma HAES® (Health at Every Size).
Questi ultimi anni mi hanno vista assorbita dall’attività di decostruzione dell’impalcatura soffocante della cultura della dieta, grazie all’incontro con il femminismo intersezionale e con i movimenti per la fat acceptance.
Il lavoro, non poco faticoso, mi ha fatta mettere in discussione come persona e come professionista e mi ha portata a confrontarmi con la grassofobia ascoltando in silenzio, studiando e facendomi una gran quantità di domande.
Dopo aver smontato pezzo per pezzo la mia pratica clinica dedicata al comportamento alimentare, ho investito un bel po’ di energie nella costruzione di un modo nuovo di fare la psicologa che fosse in linea con i miei valori e rispettoso della persona.
Sono Dietista esperta di Disturbi Alimentari e approcci inclusivi al peso. Ho conseguito la certificazione ufficiale di consulente Intuitive Eating di Evelin Tribole e Elyse Resch.
Il mio lavoro si inserisce in un paradigma/movimento HAES® (Health at Every Size) e perseguo, in linea con questo approccio scientifico, gli obiettivi di: promuovere comportamenti, atteggiamenti e credenze volti al benessere senza manipolazione del peso e diffondere pratiche sanitarie inclusive, per abbattere lo stigma sul peso e la cultura della dieta.
Da femminista in ascolto delle istanze fat acceptance non mi sentivo più comoda nel ruolo di dietista, ho dovuto formarmi fuori dall’Italia per acquisire le conoscenze e gli strumenti per dare nuova vita alla mia professione.
Sono in costante cammino verso il riconoscimento dei miei privilegi per tradirli e sfruttarli al meglio per rivoluzionare una narrazione scientifica coloniale.